Lo ammetto, sono un pastaro, e uno tra i piatti che preferisco di più è la pasta e fagioli. Piatto tipicamente invernale, fumante, cremoso, saporito. I fagioli, la carne dei poveri, ricchi di proteine e di sali minerali, rendono al massimo quando vengono sapientemente cucinati con la pasta. Ne esistono circa cinquecento varietà, ma quella che preferisco cucinare con i tubetti è il fagiolo borlotto. Voglio condividere questa gioia del palato con voi. Ecco gli ingredienti (per 2/3 persone): un vasetto di fagioli borlotti, un paio di spicchi d'aglio, un mazzetto di prezzemolo, olio evo, due pomodori pelati e un pizzico di sale. Versate i fagioli borlotti con la loro acqua in una pentola capiente e aggiungete un altro vasetto d'acqua, gli spicchi d'aglio, i due pomodori pelati, il prezzemolo spezzettato, l'olio e il sale. Cuocete a fuoco vivo fino a quando il prezzemolo non si scurisce e appassisce.
Versate la pasta (a me piacciono i tubetti, ma vanno bene anche i tubettoni e, perche' no, se avete voglia di farvi dei maltagliati con acqua e farina) in questa gustosa minestra (la quantità di pasta varia a seconda dei vostri gusti). Lasciate cuocere la pasta ed eventualmente si secchi troppo aggiungete un bicchiere di acqua calda. Assaggiate, eventualmente aggiustate di sale e una volta cotta lasciatela risposare un minuto a fuoco spento e con il coperchio. Versatela in un piatto fondo con un giro d'olio e un pizzico di peperoncino. Poi mi direte...Buon appetito!
Ottima ricetta! Sarebbe bello poter ricevere suggerimenti anche sul trucco per rendere la pasta e fagioli "azzeccata" (senza farla bruciare...) come piace a tanti di noi utilizzando, semmai, gli ottimi fagioli di Controne... quelli del territorio salernitano a noi tanto caro ;)
RispondiEliminaSulla pasta e fagioli, infatti, ci sono due scuole di pensiero: quella "brodosa" e quella "azzeccata"... Voi quale preferite? :)
Carissimo Vacanze Cilento, concordo con quello che hai detto relativamente ai fagioli di Controne (una delle varieta' migliori che abbiamo sul mercato) e permettimi di aggiungere una terza "filosofia" sulla pasta e fagioli: quella "cremosa" come piace a me. Nessun trucco, nessun inganno, ecco come realizzare le tre varianti di pasta e fagioli: il segreto è tutto nella base e nella quantità di acqua che si aggiunge durante la cottura. Se vogliamo una pasta brodosa, faremo una base con più acqua (attenzione però a non rischiare una certa insipidità dovuta a una maggiore presenza di acqua). Se vogliamo una pasta e fagioli "azzeccata", oltre ad utilizzare meno acqua, una volta cotta la faremo riposare più tempo (ovviamente poi riscaldata il giorno dopo è di una bontà unica). Infine, quella cremosa è un giusto equilibrio tra le due varianti da te citate (bisogna giocare sul quantitativo d'acqua da aggiungere durante la cottura, mantenendo sempre una densità cremosa). Ovviamente, ogni tipologia di fagiolo si presta a una lavorazione differente, ma questa è la straordinarietà del nostro territorio che ci permette di avere, quasi sempre, più varianti della stessa materia prima. Un saluto. Il viaggiatore
RispondiEliminaPer chi ha tempo..consiglio la cottura dei fagioli (messi in ammololo la sera prima) nella pentola di coccio con sedano, uno spicchio d'aglio e una foglia d'alloro (tutti e tre da togliere dopo la cottura)...e invece della pasta..riso o farro.
RispondiEliminaOttima precisazione "Viaggiatore"! Ti ringrazio per la risposta e quando vuoi ti aspetto nella splendida terra cilentana, in particolare a Pisciotta, per farti assaggiare un altro prodotto tipico locale: le alici di menaica... Semmai in futuro ti posterò un articolo ed una ricetta su questa particolare pesca di alici che avviene solo a Pisciotta (Salerno).
RispondiEliminaVolentieri!Il blog è aperto a tutti e mi farebbe piacere postare qualche info dei nostri lettori! Quando verro' nella meravigliosa terra cilentana te lo faro' sapere! grazie!
RispondiEliminase non è azzeccata non è pasta e fagioli!
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