martedì 25 giugno 2013

Kebab vegetariano, delizioso e salutare. Per veri intenditori!






Erano anni che non mangiavo un kebab e venerdi ho ceduto alla tentazione. Carne di pollo, cipolle, yogurt, insalata e salsa piccante. Non amo la carne, la ritengo non indispensabile nella nosta dieta e addirittura dannosa se fatto un uso eccessivo. Quindi mi piace giocare con le ricette che la contengono e cerco di riprodurle. A volte i risultati sono pessimi, altre discrete, questa volta è stato eccezionale! Fate assaggiare questo kebab ad un carnivoro e difficilmente se ne accorgerà. Perchè? Nel kebab il sapore della carne è letteralmente cannibalizzato da quello della cipolla, delle salse varie e di ogni ben di Dio che ci si mette all'interno. Quindi questa volta bisognava trovare un ingrediente che andasse a sostiturire la consistenza della carne. Ovviamente la risposta è: Seitan!
Vogliamo chiamarlo kebab, piadina, chapati o pita, alla fine parliamo sempre di un piatto tipico che ha come base una sfoglia di acqua e farina con un ripieno che varia da nazione e nazione. In Italia abbiamo il ripieno prosciutto crudo e stracchino o squaquerone, nei paesi medio orientali abbiamo la carne e salse varie. De gustibus.
Mentre mangiavo il mio kebab accompagnato da un'ottima birra gelata, ho pensato di realizzare questo
esperimento che permettesse di mangiare questa pietanza molto più spesso senza particolare danni alla salute, anzi, che facesse bene.  E' venuto come volevo io, anzi, è ancora più buono. Aggiungo, che ho preparato in cinque minuti la sfoglia di pane, utilizzando solo farina integrale biologica, un tocco in più di salute.

Ma bando alle ciance ed ecco a voi gli ingredienti per quattro persone.


Per il ripieno:


250 gr. di seitan (si trova in tutti i supermercati)
3 pomodori per insalata
1 cipolla bianca
yogurt greco qb
salsa piccante qb (potete realizzare del ketchup casalingo o usare della passata di pomodoro con aggiunta di peperoncino)
insalata qb



Per la sfoglia:

4 piadine già pronte oppure 4 tortillas

In alternativa (se avete tempo e volete avere un kebab più salutare):

300 gr. di farina integrale
150 gr. circa di acqua
olio evo qb
sale qb

Impastate e create un composto che andrete a dividere in quattro panetti. Stendeteli finemente, riscaldate una padella antiaderente e fate cuocere un paio di minuti per lato.



Assemblaggio del kebab:

Fate saltare in padella il seitan tagliato a striscioline fino a renderlo quasi croccante. Ponete dell'insalata nel mezzo della vostra sfoglia, poi la cipolla, i pomodori, il seitan e infine le vostre salse. Chiudete il tutto a mo' di cono e....eccezionale vero? Buon appetito!















e





giovedì 20 giugno 2013

Seppie gratinate al forno: una vera delizia per il palato!

Compro il pesce solo quando sono sicuro sia veramente fresco e, ahimè, succede sempre più raramente, non vivendo in una città di mare. Quindi adeguo le mie voglie a ciò che trovo del pescato nell'arcipelago toscano. Questa volta non mi sono fatto sfuggire delle seppie freschissime pescate in nottata e le ho comprate prima che finissero (sbaragliavano la concorrenza di quelle mega seppie pallide, plasticose, provenienti non so da quale mare e trattate con non so quali sostanze chimiche. Ogni volta che le vedo mi si accappona la pelle. Sono esagerato? Non credo). Approfittando della gentilezza della commessa, me le sono fatte pulire e il gioco è stato molto semplice. Ne ho preparate di due tipi : una semplice con pangrattato e prezzemolo e l'altra con pangrattato aromatizzato al limone.

Ingredienti per quattro persone:

4 seppie fresche di media dimensione
1 limone non trattato
pangrattato qb (meglio quello fatto in casa)
prezzemolo fresco qb
olio evo qb
sale qb

Procedimento:

Aprite a portafoglio i molluschi in modo da avere un'unica fetta e ungetele di olio evo. Passatele nel pangrattato con prezzemolo spezzettato con le mani (se lo volete aromatizzare, basta grattate la buccia nel limone o potete usare anche i semi di cardamomo) e adagiatele su una teglia con carta forno. Preriscaldate il forno a 180/200° e fatele cuocere per otto dieci minuti. Salate e servite calde accompagnate da un'insalatina fresca o dei pomodori. E buon appetito!

ps procedete nello stesso modo con i tentacoli, saranno morbidissimi all'interno e croccantini all'esterno!

mercoledì 12 giugno 2013

Gustosissimi paccheri di Gragnano con pannocchie di mare


Pannocchia, cicala di mare, scrificio, tanti nomi per chiamare un crostaceo sui generis. Probabilmente non è molto amato per via della poca carne che contiene all'interno del carapace, ma credo che a differenza di tutti gli altri crostacei, abbia un sapore poco aggressivo, molto delicato, che permette di creare piatti dai sapori e profumi discreti (quindi attenzione ai condimenti che potrebbero "ammazzare" il piatto). Potreste usare pomodorini freschi, magari provare a fare una bisque (brodetto fatto con i carapaci) e risottare la pasta, io in questo caso ho usato i pomodori pelati e il risultato è stato davvero ottimo. 

Ingredienti per quattro persone:

320 gr di paccheri di ottima qualità
1 kg di pannocchie
3 barattoli di pomodori pelati
olio evo qb
sale qb
peperoncino a scelta
2 spicchi di aglio
1/2 bicchiere di brandy o cognac
prezzemolo fresco qb


Procedimento:

In una padella scaldate l'olio e fate soffriggere gli spicchi d'aglio. Una volta imbionditi li togliete e mettete le pannocchie. Fate sfumare con mezzo bicchiere di brandy o cognac e poi aggiungete i pomodori pelati. Salate, aggiungete del peperoncino e fate cuocere per una mezz'ora, fino a quando il vostro sugo si sarà ristretto. Portate a bollore l'acqua, salatela e calate i paccheri, che farete cuocere per circa un quarto d'ora (ovviamente dipende dalla qualità della pasta, usate la migliore mi raccomando). Nel frattempo io vi consiglio di pulire le vostre pannocchie, in modo da avere un sugo con la sola carne dei crostacei, che risultano essere antipatici da pulire quando viene servita la pasta (soprattutto se avete ospiti). Scolate i paccheri e aggiungeteli al sugo, spolverizzate con del prezzemolo fresco e....buon appetito!

lunedì 10 giugno 2013

Totanetti ripieni con mousse di ricotta e pesto : estasi culinaria!



 La straordinarietà di questo piatto sta nella sua semplicità ed eccezionale resa. Se volete stupire i vostri ospiti senza perdere ore a spadellare realizzando sempre i soliti piatti, questo è quello che fa per voi! La dolcezza della ricotta si sposa perfettamente con il sapore forte del pesto e quello caratteristico del pesce. Tempo di cottura? Cinque minuti contati! Tempo di preparazione? Pochissimi minuti e risultato garantito. Non voglio dilungarmi nella sua descrizione, ma solo dirvi che con questa ricetta potete realizzare un finger food, un antipasto oppure un secondo.

Ingredienti per 4 persone:

12 totani piccoli
500 gr. di ricotta di pecora o bufala
2 confezioni di pesto

Preparazione:

Pulite i totanetti sotto acqua fredda corrente. Nel frattempo montate la ricotta con una frusta e aggiungete il pesto, creando una mousse morbida. Di solito io non aggiungo sale, però bisogna sempre assaggiare le preparazioni, quindi testate la sapidità ed eventualmente aggiustate di sale. Uno strumento indispensabile per questa preparazione è la sac a poche, nel caso in cui non l'abbiate potete usare una di quelle bustine per congelare i prodotti andando a tagliare un angolo. Riempite la vostra sacca e procedete alla farcitura dei totani. Preriscaldate il forno a 180°/200° e fate cuocere per cinque minuti! Ora aspetto i vostri commenti a questo piatto meraviglioso! Buon appetito.






venerdì 7 giugno 2013

Pranzo a porter: fusilli di farro con pesto e pomodorini datterini

 Eccomi con una seconda ricetta del filone "pret a porter". Essendo ricette molto semplici e facilissime da realizzare, il mio scopo è darvi uno spunto, suggerirvi un'idea, diciamo sostituirvi nel pensare a come realizzare la vostra "schiscetta" quotidiana. Dopo il cous cous passiamo alla pasta di farro, mantenendoci sempre su una linea del buon e mangiar sano.




Ingredienti per una persona:

80 gr. di fusilli di farro
una decina di pomodori datterino
1 confezione di pesto (io uso quello senz'aglio)

Procedimento:

La sera precedente durante la cena o il mattino successivo durante la colazione portate ad ebollizione l'acqua (io non la salo perchè il pesto è molto saporito), versate la pasta di farro (circa 7 minuti di cottura) e una volta cotta la condite con il pesto e i pomodorini tagliati a pezzetti. Non è giusto, è troppo facile!
Buona pausa pranzo e buon appetito!

ps Per la pasta fredda consiglio sempre quella corta, per ovvi motivi di cottura e di mantenimento della consistenza.

giovedì 6 giugno 2013

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Tagliata di tonno in crosta di sesamo con olio di argan





Parto dalla fine. Conoscevo per motivi professionali l'olio di argan come cosmetico, ma non avevo mai sentito parlare di un utilizzo alimentare fino a quando non sono stato in Marocco. La differenza, minima, è che per l'olio alimentare i noccioli di argan vengono tostati prima della macinatura. Infatti  ha uno spiccato sapore di nocciola, molto interessante.


Fatta questa premessa, adoro questa ricetta nella sua interezza: nei colori, nei profumi, nei sapori e nella materia prima. Il tonno è uno del mio pescato preferito, se maneggiato e cucinato a dovere. Al contrario, può risultare anonimo, ostile al palato e senza un'anima. Questa ricetta è molto semplice, basta stare molto attenti alla cottura e al taglio, un coltello affilato sarà una delle vostre armi vincenti. Ma andiamo alla ricetta:

Per quattro persone:

800 gr. di tonno fresco
semi di sesamo qb
olio evo per la cottura qb
sale qb
olio evo o olio di argan per condire
insalata, rucola e crema di yogurt a scelta

Procedimento:

Dal vostro trancio di tonno fresco ricavate quattro fette che passerete prima nell'olio e poi andrete a impanare con i semi di sesamo. In una padella riscaldate dell'olio e fate soffriggere un minuto per lato le vostre "bistecche" di tonno (ovviamente maggiore sarà il tempo di cottura e più alto sarà il rischio di avere un prodotto stopposo, che risulterà poco piacevole da mangiare). Trasferite il tonno su un tagliere e tagliatelo a fette più o meno spesse a secondo dei vostri gusti. Condite la  tagliata con del sale e dell'olio (evo o argan) e accompagnate il tutto con un'insalatina fresca e della salsa di yogurt se la preferite. Buon appetito!





 






martedì 4 giugno 2013

Pranzo a porter - cous cous di asparagi


Qualche mese fa Rosalba mi consigliò di scrivere dei post dedicati alla cosiddetta  "schiscetta", per dare qualche spunto alle tante persone che pranzano fuori casa per lavoro. Per chi non ha la possibilità di mangiare a casa e non vuole danneggiare il portafogli e lo stomaco, basterebbe un pò di organizzazione per pranzare in modo salutare ed economico. Molto spesso si fa colazione al bar, si mangia un panino a pranzo (o ancora peggio cibi precotti) e questa è la prima fonte di aumento di peso, problemi gastrici e spese di un certo peso. Come dico sempre io, è sempre una questione di organizzazione e pianificazione. Questa ricetta è un tipico esempio di "pranzo a porter", facile, gustosa, semplice, economica e salutare. Da preparare la sera prima o mentre si fa colazione la mattina prima di andare a lavoro.

Ingredienti per una persona:

10 asparagi freschi o congelati
2 cucchiai di olio evo
70/80 gr. di cous cous (io ho usato quello realizzato nelle terre liberate dalla mafia)
sale qb
pepe qb

Preparazione:

In una pentola antiaderente fate scaldare l'olio e unite gli asparagi. Salate e fate cuocere per qualche minuto. Aggiungete un paio di bicchieri d'acqua, portate ad ebollizione e versate il cous cous. Fate cuocere per qualche minuto, sgranate i chicchi con una forchetta e trasferite il tutto nel vostro contenitore da viaggio. Più semplice a farsi che a dirsi! Buon lavoro e buona pausa pranzo!