martedì 26 agosto 2014

Un nuovo metodo per il sottovuoto casalingo? La lavastoviglie

Fine Agosto è il periodo delle conserve, i supermercati sono pieni di barattoli e coperchi di ogni forma e dimensione. Fortunatamente in Italia (soprattutto nelle piccole province) si è mantenuta la tradizione di passare momenti insieme e fare scorte per l'autunno e l'inverno. Io ho ricominciato da qualche anno e vi confesso che quando mangio uno spaghetto col pomodoro che con fatica ho cotto e imbottigliato, assume tutto un altro sapore.
Dopo la fase di sterilizzazione, che prevede diverse tecniche, si passa a quella del sottovuoto. Il procedimento maggiormente utilizzato è quello di tenere a bollore i vasetti avvolti in carta di giornale (affinchè non si rompano) per circa venti, trenta minuti, lasciarli raffreddare nell'acqua e poi verificare che abbiano fatto il sottovuoto (con la classica fossetta nel mezzo del tappo).
La settimana scorsa mi è stato consigliato un nuovo metodo. Detto fatto. Una volta pronto il vostro sugo, riempite i vasetti e chiudeteli non stringendo al massimo, questo permetterà all'aria interna di fuoriuscire. Ponete tutti i vasetti nella lavastoviglie e, senza detersivo, fate partire il programma più lungo e con l'acqua più calda. Una volta terminato il ciclo lasciate raffreddare i vasetti all'interno della lavastoviglie e poi asciugateli controllando che sia avvenuto un corretto sottovuoto.
Io ci ho provato e l'esperimento è perfettamente riuscito!





martedì 5 agosto 2014

Brioche siciliane col tuppo, il Paradiso in Terra!



Era un po' di tempo che volevo togliermi lo sfizio di provare a fare le brioche siciliane, quelle che si mangiano accompagnate da una granita alla mandorla o al cioccolato, quelle che se non riesci a fermarti puoi fare indigestione! Ho un rapporto viscerale con la Sicilia e alcuno profumi e sapori mettono sempre in moto i miei ricordi da bambino.
Io vi prego, provate a fare queste brioche ed entrerete in un'altra dimensione, usate ottimi ingredienti e la vostra casa si riempirà di un profumo paradisiaco. Ve ne prego, fatele! Fatele e poi regalatele a chi più amate. Mangiatele calde, tiepide, farcitele con cioccolato, tuffatele in un cappuccino bollente, accompagnatele con un caffè o con una granita, gustatele alle sei del mattino, alle cinque del pomeriggio o a mezzanotte!

Ingredienti per circa 15 brioche:

500 gr. di farina manitoba
500 gr. di farina 00
150 gr. di zucchero
150 gr. di burro (alla lidl in questi giorni è in offerta una marca di burro eccezionale, si chiama Milbona, prendete quello se potete)
10 gr. di lievito di birra
20 gr. di sale
350 gr. di latte intero
20 grammi di miele
4 uova medie biologiche (di galline allevate a terra e all'aperto)
a piacimento scorza di limone, d'arancia o bacche di vaniglia - io non ho messo nulla



Procedimento

Nella planetaria inserite le due farine, il miele, il lievito sciolto in mezzo bicchiere di latte e avviate la macchina. Lentamente aggiungete un uovo alla volta (aggiungetelo quando il precedente è stato assorbito dall'impasto). Impastate per una ventina di minuti poi a filo inserite il latte rimanente (nel quale avrete sciolto il sale) e poi il burro freddo. Non abbiate paura di vedere l'impasto strano o troppo appiccicoso quando inserite il burro, 150 grammi è la quantità giusta. Ogni tanto fermate la macchina, capovolgete l'impasto e riavviatela. Impastate fino a quando (15 minuti circa) prendendo in mano un pezzetto d'impasto e allargandolo con le dita farà una sorta di velo senza spezzarsi. Mettete il tutto in una ciotola di plastica o vetro, coprite con pellicola da cucina e ponete in frigo a 4 gradi. Vi consiglio di impastare la sera per avere tutto pronto il giorno seguente. In mattinata, tirate fuori dal frigo il vostro impasto e fatelo tornare a temperatura ambiente (dipende dalla stagione in cui siamo, comunque un'ora o due basteranno). Ora iniziate a pezzare le vostre brioche. Non commettete il mio errore. Ho fatto pezzature di 75 g. per la brioche e 25 gr. per il tuppo. Vi consiglio, per evitare di avere un tuppo troppo grande che tende a scivolare sul lato, di fare pezzature di 90 gr. per la base e 10,15 per la cupoletta. Una volta data forma alle brioche, coprite con un panno umido o sigillatele in una contenitore di plastica (tipo quello per i panielli delle pizze) e fatele raddoppiare. Accendete il forno a 190 gradi statico, spennellate le vostre brioche con una miscela di latte e uovo e infornate per circa una quindicina di minuti, fino a quando non saranno dorate. Sentite già il profumo, vero? Allora, cosa aspettate a farle?



domenica 3 agosto 2014

Biscotti ripieni di morbido cioccolato - Grisbì fatti in casa


Di solito non pubblico la domenica, ma avevo fatto una promessa ad alcuni amici e le promesse si mantengono sempre! Ho preparato dei biscotti cioccolatosi, ripieni di nutella morbidissima, insomma i più conosciuti Grisbì. Sinceramente, questi sono tutta un'altra cosa, anche se esteticamente non perfetti, ma a noi non importa!

Ingredienti per circa 13/14 biscotti di 5/6 cm di diametro:

250 gr. di farina 00
20 gr. di cacao amaro
125 gr. di burro
1 uovo
60 gr. di zucchero
1cucchiaino di sale
1 cucchiaino di lievito per dolci
nutella qb






Preparazione:

Con le mani o con l'impastatrice mescolate la farina al burro a temperatura ambiente, poi aggiungete lo zucchero, il sale, il lievito e infine l'uovo. Impastate fino ad ottenere una massa soda, avvolgetela nella pellicola e ponetela in frigo per un'ora. Nel frattempo sulla carta forno, aiutati da un cucchiaino, fate delle monete di nutella (circa una quindicina) e mettetele nel freezer a congelare.
Stendete delicatamente la vostra pasta frolla al cioccolato, coppatela di 5/6 centimentri di diametro e poggiate al centro la nutella congelata. Chiudete con gli altri dischetti e delicatamente con le dita sigillate il tutto. Infornate a 180 gradi per circa un quarto d'ora, dovranno rimanere morbidi mi raccomando! Buona merenda!