Dosi per quattro persone: 1 kg di filetto di baccalà – due barattoli di pomodori datterini – una manciata di capperi di Pantelleria sotto sale – una manciata di olive taggiasche - una cipolla – olio extravergine d’oliva – sale qb. Fate “ammollare” il baccalà per qualche ora (il tempo dipenderà anche dal grado di sapidità del pesce, comunque un giorno dovrebbe bastare, cambiando a più riprese l’acqua). Fate soffriggere una cipolla e aggiungete i due barattoli di pomodori datterini (prendete la qualità migliore perché dovranno essere dolcissimi), poi i capperi dissalati e le olive. Una volta che il sugo si ritira ed è quasi pronto, adagiate i filetti di baccalà e con un cucchiaio irroratelo con il sugo. Coprite il tutto con un coperchio e lasciate andate per qualche minuto (la cottura è molto veloce). Il sale è facoltativo, perché tra il pesce, i capperi e le olive non dovreste avere la necessità di salare il piatto. Magari a parte preparate una bruschetta strofinando sul pane un aglio fresco e un giro d’olio, la scarpetta per questo piatto è indispensabile!Buon appetito!
lunedì 19 dicembre 2011
Il baccalà del Veliero
Il baccalà o stoccafisso è uno dei piatti che maggiormente verranno consumati durante le festività natalizie. All’insalata, fritto (quello che preferisco più di tutti), con le patate, sono le classiche portate che troveremo sulle tavole imbandite del Natale. Oggi, però, vorrei proporvi una ricetta diversa, giusto per invogliarvi a cambiare un po’ e a provare questo nuovo modo di preparare questo delizioso alimento. E’ un piatto che ho provato più volte al mio ristorante di pesce preferito, il Veliero. E’ una preparazione molto semplice, ovviamente la materia prima è di fondamentale importanza affinchè la riuscita sia ottimale.
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