venerdì 5 settembre 2014

Il mio viaggio low cost a Spalato e in Dalmazia - Parte II - informazioni utili

Più che un racconto di viaggio, più che un diario di bordo quotidiano, vorrei fornire un servizio a tutti coloro fossero intenzionati a trascorrere una vacanza in Dalmazia spendendo davvero poco. La Croazia rimane sempre una delle nazioni più economiche d'Europa, d'altra parte, il suo percorso di avvicinamento alla Comunità Europea, ha fatto sicchè anche i prezzi delle strutture ricettive tendessero ad aumentare negli anni. Ovviamente ci sono luoghi più frequentati, più turistici, che inevitabilmente fanno lievitare i prezzi e poi altri, più isolati, che continuano ad essere veramente convenienti per i turisti. La situazione finanziaria ed economica del paese non è delle migliori. A fronte di uno stipendio medio mensile di quattrocento euro, il costo della vita è davvero elevato. E chissà cosa succederà quando, prima o poi, arriverà anche l'euro.
Fatta questa premessa, vorrei concentrarmi sul darvi alcune informazioni che potrebbero farvi risparmiare e tenere la media giornaliera della vostra vacanza low cost.

Il consiglio che posso darvi, andando controcorrente rispetto a ciò che si fa di solito, è quello di avere la base a Spalato. Che poi vogliate noleggiare un'auto (comunque spendendo 30/40 euro al giorno esclusa la benzina) oppure decidere di spostarvi con i mezzi (io mi sono trovato molto bene), il mio suggerimento è quello di fermarvi in città e poi giorno dopo giorno decidere se visitare altri posti in zona.

Partiamo dal costo del trasferimento: tramite il sito www.piratinviaggio.it sono riuscito a trovare un biglietto aereo Firenze-Spalato a/r con la compagnia spagnola vueling a poco più di cento euro. L'andata mi ha costretto ad una levataccia, ma essere già alle otto di mattina all'aeroporto di Spalato mi ha permesso di non perdere un intero giorno di vacanza.

Trasferimento aeroporto - Spalato città:

Un taxi vi costerebbe circa quaranta euro, uno shuttle sicuramente meno, ma la soluzione migliore è l'autobus! Una volta usciti dall'aeroporto proseguite dritto fino alla strada principale, cento metri sulla sinistra troverete la pensilina dove aspettare il numero 37 (lo stesso che arriva fino a Trogir) che vi porterà in città in circa 30/40 minuti per sole 17 kune a persona (circa 2 euro e 20 centesimi!!!). Nell'attesa sarete bombardati di richieste da taxi piu' o meno autorizzati, rifiutate sempre l'offerta con un gran sorriso e aspettate l'arrivo dell'autobus.

Alloggio:

Nei miei viaggi preferisco gli appartamenti agli hotel, questo perchè mi piace utilizzare le cucine degli altri andando a fare spesa nei mercati locali. In questo caso potete scegliere tra due opzioni: vi recate al porto dove arrivano le grandi navi e contrattate una camera con una delle decine di persone che troverete con un cartello in mano con scritta "sobe" (ossia camere) oppure, come ho fatto io, utilizzate il sito www.airbnb.com 

Spiagge nei dintorni:

Il Monte Marjan, che letteralmente si tuffa nel mar adriatico, è un  bellissimo luogo dove trascorrere le proprie giornate al mare. La bellezza, non solo naturalistica, di questo posto, sta nel fatto che in pieno Agosto riuscirete a trovare addirittura una caletta tutta per voi per passare un'intera giornata di relax. A volte, i pini marittimi rischiano di toccare l'acqua per quanto sono vicini e questo vi permetterà di poter riposare al fresco a pochissimi centimetri dall'acqua! Il monte Marjan è praticamente a pochi passi dal centro città ed è facilmente raggiungibile. Come? Avete due scelte. La prima. All'inizio del lungomare ci sono le banchine degli autobus. Prendete il numero 12 che per 11 kune vi porterà fino alla punta del promontorio. Effettuerà diverse fermate lungo il tragitto, starà a voi scegliere il posto che più vi ispirerà per trascorrere una rilassante giornata al mare. Partenza ogni 20 minuti circa. Seconda scelta. Dal lato opposto del promontorio potrete usufruire di un trenino che parte dal centro città (capolinea davanti al teatro di Spalato), percorre una parte della città e arriva alla punta del promontorio (ultima fermata "Bene"). Costo 10 kune.

Il mare che circonda il Monte  Marjan





Il trenino che parte dal Teatro di Spalato e arriva alla punta del promontorio



L'organizzazione di questa città è davvero soprendente: disseminati lungo il promontorio, a pochi passi dalla riva ci sono dei veri e propri spogliatoi, delle docce assolutamente gratuite e anche delle panche in pietra per chi volesse pranzare al sacco stando seduti, grandioso!



Spogliatoi con privacy assicurata e con la pubblicità per la lotta all'aids






























Dove fare la spesa:


Il consiglio che posso darvi è quello di recarvi alla Lidl o da Billa. In città (anche nel centro storico)
ci sono molti supermercati di queste due grandi marche che si fanno preferire alla Croata "Conzum",
molto più costosa e quindi non conveniente per una vacanza low cost.


Come ho detto all'inizio di questo post, la mia scelta strategica è caduta sull'avere Spalato come base e poi fare qualche escursione nei dintorni.

Trogir:

Ci si arriva in circa un'ora (traffico permettendo) prendendo il numero 37 (partenze circa ogni venti minuti, mezz'ora). Villaggio di pescatori il cui centro storico è caratterizzato dalla classica pietra bianca e scivolosa (attenzione!) e dal ponte che unisce la terraferma all'isoletta. Se arrivate in autobus sarà dura trovare un posto carino dove poter fare un tuffo, io consiglio una mezza giornata per girare e mangiare un ottimo burek! Secondo me non è imperdibile, se avete pochi giorni farei qualche altra escursione.



Brela e Makarska

La costa tra Spalato e Dubrovnick è meravigliosa. Alta, imponente, per lunghi tratti a strapiombo sul mare, vietata a chi soffre di vertigini. A pochi chilometri da Makarska c'è la famosa spiaggia di Brela. Su consiglio dei nostri amici Armando e Anna, abbiamo trascorso una mezza giornata in questo paradiso. Mare cristallino, acqua trasparente, il profumo dei pini, davvero stupenda. Come arrivarci? Alla stazione degli autobus di Spalato (quella vicino al porto dove attraccano le grandi navi) c'è l'ufficio informazioni e gli schermi con tutte le partenze e gli orari. Prendete l'autobus (molto comodo e con l'aria condizionata) diretto a Dubrovnick che in circa due ore e mezzo vi porterà all'altezza della spiaggia. Il bus durante il tragitto fa diverse fermate che il conducente annuncerà tramite microfono. Se soffrite di mal d'auto consiglio vivamente una xamamina per il viaggio. Una volta arrivati alla fermata di Brela dovrete percorrere un bel pezzo di strada a piedi per arrivare alla spiaggia (noi abbiamo fatto l'autostop, può essere un'ottima soluzione visto che è una strada molto trafficata). Le foto di questa spiaggia parlano da sole.








Dalla stessa fermata (rifate l'autostop a salire perchè dopo una giornata di mare sarebbe davvero dura arrivare in cima alla salita) riprendete lo stesso autobus per arrivare a Makarska. Avevamo organizzato questa escursione in questi due posti perché il giovedì c'e' la festa del pesce. Il lungomare si riempie di ogni ben di Dio, pesci alla griglia, risotti, calamari fritti, a prezzi davvero ragionevoli! Potevamo farcelo scappare? Certo che no. Un'unica delusione: i gamberi, non erano quelli veri, ma erano fatti di surimi, avevano solo la forma del crostaceo. Per il resto davvero una bellissima atmosfera! Gli autobus per il ritorno ci sono fino alle 22.30 e in circa tre ore (sempre traffico permettendo) si ritorna a Spalato.


grigliata a Makarska

preparazione del risotto





Spiaggia di Bol

Sempre utilizzando i mezzi potete arrivare alla caratteristica spiaggia di Bol sull'isola di Brac. C'e' un nuovissimo servizio che vi permetterà di partire da Spalato in traghetto, arrivare a Brac - Supetar e poi una navetta vi porterà fino alla spiaggia di Bol! Il tutto a 95 kune (12 euro!!) andata e ritorno. Per maggiorni informazioni www.autotrans.hr





La cucina spalatina

La cucina di Spalato e della Dalmazia è una classica cucina mediterranea. Su tutto spicca il pesce fresco, che a contrario dell'Istria non viene cucinato con abbondante aglio. C'è molta confusione per quanto riguarda l'origine dei diversi piatti spalatini. Ma al di là di dove siano nati e come si siano evoluti, faccio un breve elenco di quello che non dovete perdervi quando deciderete di fare la vostra vacanza a Spalato:

- Cevapcici : salsiccette speziate cotte sulla brace. Piatto tipicamente serbo, ma che oramai ha contaminato tutta la Croazia (visto che solo pochi anni fa i paesi erano uniti politicamente). Di solito nei ristoranti turistici i cevapcici (o cevapi) vengono serviti con patatine fritte, mentre quelli originali sono accompagnati da cipolla tritata, formaggio spalmabile e ajvar (una deliziosa salsa fatta con i peperoni e la paprika).

- Pasticada : stufato di manzo con pancetta fatto cuocere per ore  in una salsa fatta da pomodoro, vino e aglio. La lunga cottura permette alla carne di sciogliersi in bocca e l'accompagnamento con grandi gnocchi di patate permette di avere un piatto unico davvero gustoso.

- Burek : un fazzoletto di pasta sfoglia o phyllo ripieno di formaggio (sir) oppure di cipolla e carne macinata. Vista la dimensione e il contenuto, un solo pezzo vi permetterà di affrontare un'intera giornata al mare. Economici e buonissimi!

- Sarma : involtini di cavolo ripieni di carne, uova e spezie, tipici dell'est Europa. La loro realizzazione non è complessa, ma ci vogliono molte ore di cottura per quelli originali! Da provare.

- Kulen : forse non ne avete mai sentito parlare, ma per chi ama l'affumicatura questo prodotto è davvero imperdibile. E' una salsiccia secca affumicata composta da maiale, cinghiale e vitello. Ottima!

- Frittelle dolci : le frittelle dalmate sono come le ciliegie, una tira l'altra. L'impasto è composto da farina, uvetta e brandy e una volta fritte vengono ricoperte da zucchero a velo.

- Prsut - il prosciutto dalmata affumicato è davvero eccezionale. Và assolutamente affettato al coltello e assomiglia molto, per via della sua oleosità e colore, al patanegra spagnolo. Lo potete acquistare già affettato sottovuoto o avere la fortuna di trovare un negozio che ve lo affetti al coltello e poi lo confezioni. Io l'ho mangiato alla sagra del pesce di Makarska e l'ho trovato davvero eccezionale.

- Soparnik - è una torta salata che nelle grandi occasioni può avere dimensioni davvero grandi. Fatta da farina e acqua  viene farcita da spinaci, cipolla e aglio e poi tagliata a rombi. Davvero buona nella sua semplicità.

- Pancakes : si avete letto bene, non è un errore. Per gli spalatini i pancakes non sono i classici dolci americani cotti sulla piastra e serviti con sciroppo d'acero, ma dei fazzoletti di crepes chiusi al cui interno contengono il gelato. Una bomba calorica, ma sono davvero ottimi!

- Torta di Spalato : una fetta di questo dolce non so quanti milioni di calorie possa contenere. Un pan di spagna farcito con uvetta, fichi secchi, noci e coperta da una crema al burro. Ne ho mangiato una fetta perché voglio provare quello che c'è di tipico, ma sinceramente per me è troppo dolce, stucchevole.

(nel prossimo post pubblicherò i miei consigli per mangiare bene a Spalato spendendo poco, seguitemi!)

Segue...

2 commenti:

  1. che bel blog che e´complimenti, mi piace tantissimo. mi hai fatto viaggiare un pochino con te. Poi le foto sono stupende, quella che piu´mi e´piaciuta e´quella con il pesce sulla griglia. Inoltre la parte finale del tuo blog con le delizie dei posti che hai visito mi piace davvero molto. Mi hai dato degli ottimi spunti:-)

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  2. Grazie Giulia, i commenti come i tuoi mi invogliano sempre di piu' a fare meglio e a dare il massimo! Grazie ancora e continua a viaggiare con me! :)

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