Croce e delizia
della cucina, la difficoltà maggiore sta nel cuocerlo a puntino e renderlo
morbido, che sia fresco oppure congelato. Fortunatamente ho un metodo
infallibile, anche se devo sperimentare il modo di cottura “il polpo deve
cuocere nella sua acqua”, ma per quello c’è bisogno di un mollusco freschissimo
e di una grande attenzione : la teoria vuole nel mettere il polpo fresco in
pentola (una pentola dal fondo alto ovviamente) e accendere il gas, inizierà a
secernere la sua acqua e si cuocerà così. Il mio metodo consiste in due
accortezze. La prima è il tempo, ossia quaranta minuti di cottura per ogni
chilo di prodotto (e va inserito con acqua a bollore), la seconda è tenere nel
congelatore per qualche minuto il polpo, fargli iniziare il processo di
congelamento e poi inserirlo nell’acqua bollente: in questo modo lo sbalzo
termico farà si che le fibre si rompano e si ammorbidiscano. Risultato
garantito. Potete anche metterlo completamente congelato, il risultato sarà sorprendente.
Vi consiglio anche di aromatizzare l’acqua con un paio di carote, qualche
foglia di salvia, una cipolla magari. Una volta cotto, lasciatelo raffreddare
nella sua acqua e poi procedete a tagliarlo come più vi aggrada. Adagiatelo su
carta forno, aggiungete olio evo, poi pan grattato ed infine il sale. Tenetelo
in forno caldo (i soliti 180 gradi) per cinque/dieci minuti e servite con un
fresco contorno e delle salsine. Semplice e gustoso, buon appetito.
Per quattro
persone:
1 polpo di 800
gr. circa
Sale qb
Olio evo qb
Pan grattato qb
2 carote
½ cipolla
3 o 4 foglie di
salvia
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