Per quattro persone:
300 gr. di scialatielli amalfitani (semola di grano duro, acqua e prezzemolo)
500 gr. di fave fresche
20 gamberi grandi freschissimi
Qb. prezzemolo
Qb olio evo
Qb sale
2 spicchi d’aglio
Cognac o brandy per sfumare
Preparazione:
Fate imbiondire l’aglio in una padella e versate i gamberi, sfumando con il cognac o il brandy. Coprite con un coperchio e create l’umidità che cuocerà i vostri gamberi e creerà una deliziosa cremina. Nel frattempo pulite le fave e sbollentatele in acqua non salata e dopo versatele in una ciotola di acqua fredda. Lo sbalzo termico vi aiuterà a togliere la pellicina amara (se sono piccole potete anche cuocerle con tutta la buccia). Una volta cotti i gamberi, privateli della testa e del carapace e aggiungete le fave. Nel frattempo portate ad ebollizione l’acqua, salatela e versate gli scialatielli. Il tempo di cottura si aggira tra gli undici e tredici minuti. A metà cottura, scolateli nella padella con i gamberi e le fave e procedete a risottarli (in pratica aggiungete man mano acqua di cottura in modo tale da tirar fuori l’amido che creerà la deliziosa cremina. In cucina non mi piace usare panna, preferisco creare l’effetto cremoso sfruttando l’amido della pasta). Una volta cotti, impiattateli e spolverizzate con del prezzemolo fresco. Una vera goduria per i sensi!
Ps. Se avete voglia e tempo, potete preparare con i gamberi un delizioso brodetto che andrete poi a congelare e ad usarlo per successive preparazioni (ad esempio un risotto). Prima della cottura dei gamberi, togliete la testa e il carapace, che farete soffriggere con cipolla e sedano. Una volta imbionditi aggiungerete acqua fredda e andrete a creare un brodo ristretto. Con il minipimer frullerete il tutto e andrete a filtrare e a usare per risottare gli scialatielli. Risultato garantito!
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