mercoledì 17 giugno 2015

Idee per un weekend in Lunigiana: la terra dei cento castelli

Terra dei cento castelli, valle della Luna, porta della Toscana attraversata dalla via Francigena, dimora di fantasmi, folletti, storie e leggende. Questa è la Lunigiana.

Qualche chilometro di autostrada e poi d'improvviso un salto di mille anni indietro, nel Medioevo.
Un fine settimana immersi nella storia, nei miti, nelle leggende e nella buona cucina.

Prima tappa: Pontremoli

E' il comune più a nord della Toscana e “capitale” della Lunigiana. Citata nell'itinerario di Sigerico come la trentunesima tappa della via Francigena, quella che partiva da Canterbury e arrivava a Roma, ora è una città sonnecchiosa e tranquilla in cui si respira storia e ottima cucina. Di grande interesse è il Castello del Piagnaro situato sulla sommità della collina lungo la quale si abbarbicano le abitazioni della cittadina e dentro il quale troverete delle Stele antropomorfe in pietra (museo delle Stele) che rappresentano sicuramente il più antico e misterioso patrimonio di questa regione.
Prima di farvi una bella scarpinata per arrivare al castello informatevi se è aperto o meno, in quanto non troverete nessuna indicazione che vi fornisca questa informazione.
Inoltre, da visitare la Chiesa di San Nicolò all'interno della quale si trova un'antica croce lignea e la Cattedrale di Santa Maria del popolo.

Turisticamente, Pontremoli, è come se si fosse cristallizzata negli anni sessanta settanta.
Questa è una mia annotazione personale, fatta e pelle e avallata dalle insegne delle botteghe, dagli arredamenti dei bar e ristoranti e dall'aria che si respira.

Per gli appassionati di cucina e per i collezionisti di mille aggeggi, consiglio vivamente di fermarsi in una delle tante botteghe del posto per acquistare il “testo”, una pentola in terracotta nel quale possono cuocersi i famosi “testaroli” ed altre specialità culinarie.

La cucina pontremolese è famosa, come ho scritto in precedenza, per i testaroli (un impasto di acqua e farina dal quale si ricavano dei grandi cerchi che divisi in pezzi vengono serviti con pesto o olio e formaggio). Inoltre assolutamente da provare la torta d'erbi e i tortelli ripieni di ricotta.



Dove mangiare

Osteria della Luna - cucina tipica del territorio
via Pietro Cocchi 40
Tel. 3471406708

Cosa acquistare

Testi di ghisa o terracotta per cuocere i testaroli o altre pietanze
Miele della Lunigiana
Farro e orzo



Seconda tappa: Fosdinovo

Nel primo pomeriggio, quando la cittadina è praticamente deserta potete recarvi a Fosdinovo. Piccolo borgo medievale a circa un'ora di auto da Pontremoli, è conosciuto per il suo splendido Castello dei Marchesi Torrigiani Malaspina (ecco la recensione completa del castello http://www.viaggiculinari.blogspot.it/2015/06/castello-di-fosdinovo-tra-storia-e.html) . Di origine medievale ha subito negli anni diverse trasformazioni e, purtroppo, danneggiamenti. Oltre a poterlo visitare (costo del biglietto 6 euro per un'ora di spiegazioni dettagliate, comprese leggende su fantasmi e morti violente), all'interno troverete alcune stanze adibite a bed and breakfast. E' assolutamente consigliato dormire, almeno per una notte, nelle misteriose stanze del castello.
La cucina è sempre quella tipica della Lunigiana, con l'aggiunta dei cosidetti “sgabei”, ossia pasta di pizza fritta che accompagnano salumi e formaggi vari. Inoltre, da provare, la salsiccia del Pignone, un insaccato tipico trattato con spezie come la cannelle e i chiodi di garofano.




Dove mangiare

Assolutamente da non perdere il “Circolo Enogastronomico della Resistenza”. Un gruppo di giovani contribuisce a custodire la memoria storica del nostro paese, grazie al Museo Audiovisivo della Resistenza e a una struttura enogastronomica informale che serve piatti tipici della zona a prezzi accessibili a tutti. Conviene telefonare per sapere le aperture, in quanto non essendo un vero e proprio ristorante, apre quando c'e' richiesta da più persone.



Località Prade di Fosdinovo

Tel. 0187680014 oppure 3290099418




Ristorante Emili – cucina tradizionale della Lunigiana
specialità “sgabei”
Prezzo medio 20 euro con menù fisso
Via del Fontana, 7 – Giucano di Fosdinovo
tel. 018768835/018768895 3284536414




Terza ed ultima tappa: cave di marmo di Carrara e Colonnata

A pochi chilometri da Fosdinovo troviamo Carrara e le sue cave e il piccolissimo paese di Colonnata, conosciuto in tutto il mondo per la lavorazione del maiale, soprattutto del lardo. Salendo
da Carrara vi troverete a pochissimi metri da quel marmo che ha fatto la storia dell'arte italiana e mondiale. Michelangelo Buonarroti si recava personalmente a prendere i pezzi di marmo migliori per le sue meravigliose sculture. E' possibile effettuare anche delle visite guidate, sconsigliate a chi soffre di vertigini. Piccoli negozio disseminati sulla strada offrono manufatti in marmo dai prezzi accessibili e alcuni molto utili (come taglieri per formaggi e mortai per il pesto). Sarà per l'altezza, l'aria di montagna o il tempo autunnale, ma una volta arrivati a Colonnata lo stomaco inizia a borbottare e non si può far altro che assecondarlo. L'unica attività della cittadina è concentrata sulla lavorazione del maiale. Credo che tutti gli abitanti, indirettamente o direttamente, vivano di lavorazione del marmo (ci sono negozietti sparsi in tutto il paese) e del lardo. Vi consiglio un giro esplorativo, una visita al monumento in onore del “cavatore” e una foto ricordo della bellissima vista che si può godere su una parte delle cave. Ovviamente avrete l'imbarazzo della scelta su dove degustare e acquistare i prodotti locali (andrete via sicuramente con un souvenir “culinario”). Ah, dovete assoutamente provare il panino del cavatore: lardo, pomodori freschi, olio toscano e origano della zona, semplicemente meraviglioso.











Dove mangiare e acquistare il lardo

Il mio consiglio è di recarvi alla larderia “Mafalda”. Una signora simpaticissima e disponibilissima vi accoglierà nel suo negozio e vi darà tutte le informazioni desiderate. Il bancone della bottega è pieno di cose buonissime e avrete solo l'imbarazzo della scelta su cosa acquistare. Potrete fare degli assaggi e sedervi fuori a gustare il vostro panino. I prezzi sono contenuti e la materia prima è eccezionale.

Larderia Mafalda


Piazza Palestro, 2

tel. 0585768030







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