Compro il pesce solo quando sono sicuro sia veramente fresco e, ahimè, succede sempre più raramente, non vivendo in una città di mare. Quindi adeguo le mie voglie a ciò che trovo del pescato nell'arcipelago toscano. Questa volta non mi sono fatto sfuggire delle seppie freschissime pescate in nottata e le ho comprate prima che finissero (sbaragliavano la concorrenza di quelle mega seppie pallide, plasticose, provenienti non so da quale mare e trattate con non so quali sostanze chimiche. Ogni volta che le vedo mi si accappona la pelle. Sono esagerato? Non credo). Approfittando della gentilezza della commessa, me le sono fatte pulire e il gioco è stato molto semplice. Ne ho preparate di due tipi : una semplice con pangrattato e prezzemolo e l'altra con pangrattato aromatizzato al limone.
Ingredienti per quattro persone:
4 seppie fresche di media dimensione
1 limone non trattato
pangrattato qb (meglio quello fatto in casa)
prezzemolo fresco qb
olio evo qb
sale qb
Procedimento:
Aprite a portafoglio i molluschi in modo da avere un'unica fetta e ungetele di olio evo. Passatele nel pangrattato con prezzemolo spezzettato con le mani (se lo volete aromatizzare, basta grattate la buccia nel limone o potete usare anche i semi di cardamomo) e adagiatele su una teglia con carta forno. Preriscaldate il forno a 180/200° e fatele cuocere per otto dieci minuti. Salate e servite calde accompagnate da un'insalatina fresca o dei pomodori. E buon appetito!
ps procedete nello stesso modo con i tentacoli, saranno morbidissimi all'interno e croccantini all'esterno!
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