Il pranzo che non ti aspetti, una sorpresa più che gradita al centro di Firenze. Diciamocelo, è davvero difficile trovare un ristorante che abbia pesce fresco e cucinato come Dio comanda. Sarò troppo pignolo, ma ultimamente quando voglio mangiare del buon pesce vado al mercato e me lo cucino a dovere. Ovviamente, sedersi, essere serviti e riveriti e mangiare bene in un posto accogliente da’ sempre un certo piacere. Al corpo e all’anima. Ma andiamo con ordine. Avevamo acquistato un pranzo a sconto su uno dei siti maggiormente alla moda e che propongono di tutto e di più a prezzi scontatissimi. Ovviamente si rischia di trovare il ristorante mediocre (che rimane mediocre anche senza sconto) e quello di qualità, basta saper scegliere. Siamo d’accordo tutti che se si vuol mangiare pesce fresco e cucinato bene bisogna mettere mano al portafogli, questo è pacifico. Siccome siamo dei curiosi e degli sperimentatori (anche se negli ultimi mesi le nostre visite ai ristoranti sono sempre più sporadiche per una questione qualità/prezzo), abbiamo deciso di acquistare questo coupon. Sembrava di essere in una tipica trattoria marinara, luci soffuse, tavoli di legno molto spartani, tovaglie di carta e un ottimo profumo di pesce nell’aria. Solo che aprendo la porta per uscire ti trovavi davanti la chiesa di Santa Maria del Fiore in pieno centro a Firenze. Primo punto a favore? La pulizia del bagno. Se un ristorante avesse un bagno sporco (luogo accessibile a tutti) come pensate sarebbe la cucina?Meglio non pensarci. A servire ai tavoli due ragazze disponibili, professionali e per niente invadenti. Per iniziare due calici di vino bianco ghiacciato (finalmente) e per niente annacquato. Gli antipasti compresi nel coupon erano un piatto di calamari con pomodorini, cruditè di spigola e insalata di calamaretti con julienne di finocchi. Finalmente pesce freschissimo. Una critica ai calamari con i pomodorini. Erano serviti su un letto di insalata mista con della senape. Coraggioso l’esperimento, ma secondo me il calamaretto con il pomodoro (caldo) va’ servito da solo in una terrina, in modo da finirlo con una bella scarpetta (anche se va’ contro il galateo). Da aggiungere che i piatti avevano un’ottima presentazione. Il nostro menù continuava con una frittura di calamari,gamberi e alici con verdure in pastella e grigliata mista. Raramente ho mangiato una frittura così leggera, croccante e morbida allo stesso tempo. La pastella, simile alla tempura, dava ai molluschi una leggerezza veramente piacevole. Altrettanto la grigliata mista, con un gamberone, uno scampo, filetto d’orata, una seppia e un filetto di spada e salmone. Abbiamo poi concluso il tutto con un sorbetto a limone e uno sgroppino (molto rinfrescante) e due caffè (il tutto a 39 euro in due!!!). Visto l’esperimento riuscitissimo abbiamo ordinato anche una crema al mascarpone veramente deliziosa. Che dire, consigliato a tutti coloro che avessero voglia di mangiare pesce fresco cucinato molto bene senza allontanarsi dalla città. Io ci tornerò per la prova del nove: gli spaghetti con le vongole, la mia personale cartina di tornasole! Vi farò sapere. www.lobsrestaurant.com . Il viaggiatore.
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